Il mobbing dell'offerta libera
- Nadia Menichetti
- 16 giu
- Tempo di lettura: 4 min
Ci potrebbero essere argomenti più importanti mi potreste dire ma sento di dover dire qualcosa a riguardo. Oggi ho letto un post di una persona che ha una pagina di crescita personale, iniziava con il dire "permettetemi di avere questo sfogo, non lo faccio mai, sono ormai mesi che non lo faccio, di solito metto solo post ispirativi. Ecco, allora mi è venuto in mente, ma perché no, permettetemi di avere questo sfogo.
Premessa: sono consapevole che sono 100% responsabile della realtà che vedo e quindi delle cose che mi succedono. Le manifesto con tutta la mia coscienza ossia con le memorie limitanti di eoni di vite, la mia storia culturale, sociale le mie limitazioni, la strada che mi sono scelta etc. etc. Quindi ogni cosa che mi succede ha una senso per me e investigo sempre come me la sono attratta. Fatta questa premessa arriva lo sfogo, permettetemelo per favore.
Poco tempo un signore mi ha regalato un comportamento passivo aggressivo sull'offerta libera. Le discipline olistiche sono il mio lavoro. Già da tanti anni ho deciso di non volere compromessi nel fare lavori che non mi piaceva fare o dove non sentivo tutto l'entusiasmo. Non riuscirei più a farlo. Mi piace fare questo lavoro, lo so fare bene e finché mi da entusiasmo continuerò a farlo. Sicuramente finanziariamente non è stato remunerativo come qualsiasi altro lavoro. Ho lavorato anche all'estero dove la situazione è diversa. Qui in Italia devo dire che per me è stata una sfida che sicuramente dovevo affrontare.
Un bel giorno sono andata ad offrire un mio servizio in un luogo non distante da dove abito. Quello che ho chiesto per l'esperienza, per il valore dell'esperienza e per tutta una serie di altri fattori era veramente irrisorio, Alla fine del lavoro questa persona si avvicina a me e mi dice che un altro operatore con cui lui tratta e con cui si trova molto bene, andava a dare un servizio a offerta libera da un posto molto più lontano di quello da dove arrivavo io. Il modo in cui me lo ha detto è stato quello che chiamano "passivo aggressivo" e adesso ho finalmente compreso il significato dell'espressione, avendolo vissuto sulla mia pelle. Ho imparato a gestire la mia sensibilità, che è quella poi che mi fa fare questo lavoro, però questo non vuol dire che i colpi non arrivano, ancora di più quando meno te lo aspetti e senza una giustificazione palese. Quel colpo è partito per affondare. Forse ho capito perché ho attratto a me quell'accadimento, ripeto, mi prendo sempre il 100% della responsabilità. Tanti operatori olistici dentro hanno milioni di memorie di sensi di colpa, povertà, essere indegni etc. Ma ora veniamo allo sfogo:
Ci sono tanti pregiudizi sul lavoro olistico e l'offerta libera. Eppure non siamo chirurghi che operano sul cuore (che prendono un sacco di soldi) o una macchina che tiene in vita le persone (che pure costano un sacco di soldi). Anche se credo che il lavoro che si fa sta diventando veramente vitale. Dovrebbe essere ad offerta libera, ancora meglio se gratuito.
Poi ci sono quelle persone che per tutta la loro vita hanno fatto un lavoro dove si sono messi da parte un bel po' di quello "sporco denaro" e che poi portano le discipline olistiche nelle vesti dei buoni e di quelli che lo fanno ad offerta libera perché è un dono che deve essere libero. O hanno un lavoro con un'entrata fissa (il più delle volte un lavoro che non fanno con piacere) e poi fanno le discipline olistiche come hobby a offerta libera. Che va bene se non lo ostentano a sfavore di chi non lo fa ad offerta, o giudicano quelli che lo fanno. Ora io vorrei dire una cosa:
TUTTO QUELLO CHE NOI FACCIAMO IN QUESTO MONDO VIENE DA UNA NOSTRA ABILITA', DA UN DONO CHE ABBIAMO
Quello che tu fai di lavoro nessuno potrebbe farlo nel modo in cui lo fai tu e magari il tuo lavoro riguarda proprio un servizio essenziale, per esempio può avere a che fare con il cibo, o le case, o altro servizio essenziale. Tu porti il tuo particolare dono e il tuo particolare servizio. Eppure c'è qualcuno che alla fine del tuo servizio ti paga per esso.
Ora, io non conosco nessuno che alla fine del mese o una volta espletato il servizio dice "non mi pagare, fammi un'offerta libera".
Una volta ho sentito una persona che parlava di libertà dal sistema e poi si vantava che lui questa informazione la dava ad offerta libera o addirittura gratuita. E' un professore in pensione, che ha fatto il professore per tutta la vita.
Voglio vedere qualcuno che vive da solo e ha delle responsabilità finanziarie, senza soldi da parte, che fa il suo servizio ad offerta libera. Allora lo ascolterei. Ma se fate altri lavori e avete il denaro con cui fate quello che vi pare, o vivete con persone che vi aiutano finanziariamente, non andate a sindacare il servizio di qualcuno con l'offerta libera, per favore, pensateci all'incongruenza di quello che pensate, se pensate in questo modo.
Offerta libera o meno il divino ci porta sempre le risorse per fare quello che abbiamo bisogno di fare e se non ci arrivano le risorse significa che non abbiamo bisogno di fare quella cosa. Insegno come leggere il Piano dell'Anima e una persona mi ha chiesto se erano previste dilazioni. Gli ho detto che per svariati motivi non erano previste dilazioni ma che il corso si ripete nel corso dell'anno per dare alle persone la possibilità di mettersi i soldi da parte, di fare loro stessi le dilazioni. Non ha preso parte al corso. Un anno dopo mi ha chiesto la stessa cosa e non è una persona che non lavora o la somma troppo ingente per mettersi da parte il denaro. Vi garantisco per esperienza personale che quando si vuole fare una cosa arriva quello che serve per farla, e alla fine è questa l'abbondanza.
Il denaro è la cosa su cui abbiamo i più grandi condizionamenti, per la gioia di chi vuole detenere il potere. E' la cosa che ci scatena le più grandi paure e i più grandi giudizi.
Per favore, non fate mobbing sull'offerta libera. Pensateci. Vi lascio con una frase che mi è venuta in mente un po' di tempo fa "Il giudizio ha sempre mille sfaccettature, cercale". E ovviamente anche il mio è un giudizio,
Buon lavoro.

Comentarios